VIAGGIO AL TERMINE DI TE

 

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Leggo ogni sera Céline* e ti sento
vicina. E non è una questione di
sesso, lo sai bene, si tratta di più,
di più, immensamente di più.

 

Per te e tuo malgrado è cambiata
la Vita da tenebre a splendido giorno.
Potrei ripartirne felice, lasciandola,
sapendo che infine ho amato davvero.

 

Non sarà originale, ma tu certo piaci
come mai prima d’ora altra donna.
Tutto tutto di te fa sognare, attira di te:
dagli occhi di cui ho sbagliato il colore,
alle smorfie di labbra che incantano,
a quei seni scoperti una sera per caso,
alla morbida pelle, che tu dici grassa.

 

Molto più che un amplesso carnale,
conoscenza – se mai fosse – biblica,
è stupendo saperti vicina, vicina davvero,
vicina da dentro, profonda in quest’anima.

 

Forse averti sarebbe un sacrilego gesto,
tu, parte migliore di me, un po’ madre,
un po’ padre, amica, sorella e forse di più.
Desiderio di te si trasforma in saggezza.

 

Io allora ti amo, mi basta, il resto non conta.
Non ti ho né ti avrò, eppure di certo sei mia.
Non è presunzione: nessuno ti avrà mai di più,
solamente perché, Amore Mio inconsapevole,
mai più ti ameranno così, nessuno mai più. Così.

 

Splendido-sole-nel-canale-Foto-Guido-Comin

 

 

* N.d.A. – Céline è Louis-Ferdinand Céline,
nom de plume di Ferdinand Auguste Destouches;
il libro in questione era “Voyage au bout de la nuit”
(Viaggio al termine della notte).

 

Copyright © 2013 Guido Comin – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

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FANTASTICHE BRICIOLE, UMILI

 

 

 

“Extraterrestre, portami via:
voglio una stella che sia tutta mia …”
Eugenio Finardi

 

Tu non sai che io potrei accarezzare
con sguardi teneri autunnali i tuoi capelli,
e baciare solo a pensieri i tuoi occhi,
senza che mano mai sfiori la tua pelle…

Che io potrei – cane fedele – accontentarmi
di raccogliere alla tua tavola le briciole
che gli altri spazzerebbero via distratti,
senza vedere quei frammenti d’incanti.

E non avrei neppure meno di quegli altri,
che di te hanno già tutto, ma, ignoranti,
non sanno che tu appartieni ad altri mondi
e sei qui solo di passaggio – per tormentarci!

 

 

 

  PoetaMatusèl legge FANTASTICHE BRICIOLE, UMILI

Audio Player

 

* YouTube * Per ascoltare Finardi in “Extraterrestre”:
http://www.youtube.com/watch?v=LTovpVhp7bs

 

* YouTube * Oppure, in versione animata:
http://www.youtube.com/watch?v=CK7OhCy9zbs&feature=related

 

* LINK * Per leggere il testo della canzone:
http://www.lyricsmania.com/extraterrestre_lyrics_eugenio_finardi.html

 

Copyright © 2011-2014 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

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CASTA DIVA

 

“Casta diva, che inargenti  /  queste sacre antiche piante,
a noi volgi il bel sembiante,  /  senza nube e senza vel!”

V. Bellini,  F. Romani – “Norma”,  A. 1,   Sc. 4

 

 

Tu sei… troppo bella!!
Bella di dentro, di fuori,
di sopra e di sotto,
di fronte, in profilo,
davanti o di dietro,
tu sei sempre bella!


Se taci se mangi se parli
se balli se leggi se canti
se bevi se sogni se pensi…
Qualunque cosa banale
Tu intraprenda, sei bella!

 

Ma stare con te sarebbe
un’immane catastrofe:
dovrebbe fermarsi la Vita,
restare soltanto a guardare
quanto illimitatamente
BELLA sei tu – e sarai!

 


 

 

 

 

 

Maria Callas canta “Casta Diva”, dalla Norma:

http://www.youtube.com/watch?v=MBW5a77wINQ

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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