THE GREAT RESET (L’Azzeramento Totale)

 

Le arcinote "rane di Chomsky" - Schizzo originale di Silva Cattarin

Le arcinote “rane di Chomsky” – Schizzo originale di Silva Cattarin

 

A Brigida

 

Noam aveva ragione,
lui, Grande Profeta!
Ai popoli viene mentito,
spudoratamente, e poi
quei popoli stavano
troppo bene, immersi
in acque balsamiche,
tiepide o appena calde
come un abbraccio.
Ma era un amplesso
di mantide femmina,
che ora, vorace divora
le rane, precotte a puntino,
ignare di tutto e perfino
felici davvero di essere tali;
mentre pasciuti, cinici,
incompetenti, venduti,
indifferenti e dannati
politicanti giocano ancora
ad insulsi giochini a colori,
con pedine che siamo noi
tutti, in questo immenso,
nuovissimo lager globale,
immersi nel brodo di Chomsky!

 

 

AUDIO * FILE * AUDIO PoetaMatusèl legge THE GREAT RESET (L’Azzeramento Totale)

 
 
 

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!!   :O)

 

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DER ALTE NARR * IL VECCHIO FOLLE

 

Durch die nasse, kalte Stadt - Bild Guido Comin PoetaMatusèl

Durch die nasse, kalte Stadt … – Bild Guido Comin PoetaMatusèl

 

(Um Natalie
zu amüsieren!)

 

Er schleppt seine müden Knochen
durch die nasse, kalte Stadt, für ihn
neue Mutter schon geworden; denn
Waise war er immer, obwohl weise
noch gar nicht. Ansonsten hätte er
sogar vor dem Anfang mit dieser
Träumerei aufhören können, nein,
besser: müssen! Er ist zwar ein
alter Narr, doch weiß er ganz genau,
dass manche Sterne zu weit entfernt
und viel zu brennend jung sind, für
alten, grauen, sterbenden Planeten.

 

* * *

 

(Per divertire Natalie!)

 

Trascina le ossa stanche per
tutta la città, piovosa e fredda,
che già gli fa da madre; perché
lui sì, da sempre orfano, saggio
neanche un poco, fino ad ora.
Se lo fosse, l’avrebbe smessa,
prima ancora di cominciare,
con questo assurdo sogno. E
sarebbe davvero atto dovuto!
Ma lui è un vecchio folle,
benché sappia troppo bene che
certe stelle troppo remote sono
e troppo ardentemente giovani,
per vecchi pianeti grigi, ormai
in estinzione …

 

 

Der alte Narr - Bild Guido Comin PoetaMatusèl

Der alte Narr, vielleicht – Bild Guido Comin PoetaMatusèl

 

 

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DER ALTE NARR

 

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IL VECCHIO FOLLE

 
 
 

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POMERIGGIO DI PIOGGIA IN PROVINCIA

 

 

Questa era un tempo
la casa dei matti
e molti ci stavano
bene, qua dentro;
e in molti si uccisero,
quando un dì fu chiusa.
Ora, tra maledette
scartoffie d’infinite
pratiche burocratiche,
mi domando se non
siano questi automi
acefali, che oggi ancora
percorrono lunghi
corridoi del tutto inutili
(anche in gonnellini etnici),
se non siano questi,
in fondo, i matti più
veramente matti.

 

 

PoetaMatusèl legge
POMERIGGIO DI PIOGGIA IN PROVINCIA

 

Copyright © 2014 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

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FOLLIA FRA I FRUTTETI TRENTINI

 

 

“dàime la man, putèla, compàgna ‘l mè sintér
gh’è i zirési ‘n pel pu pàlidi, i se strùssia armelinàri
e tut i fiori ‘ntorn i ‘ndòra ‘l bosch che sbògia …”
  *
Diaolin Giuliano Natali

 

Ti ho cercata in mezzo ad immensi campi di ravizzone,
ma ho trovato solo un giallissimo e assordante silenzio.
Tutto è silenzio da tempo, sentenziava già l’amico Amleto.
Nuvole solo imbastite, che ricuciono guizzi di rondini;
pensieri neri di disoccupazione, falliti che si impiccano;
governi non fattibili, panico, allarme per cassa integrazione.
Poesie trentine svegliano alcune coscienze semi-assopite,
ma gli Italioti intanto gustano lunghi torpori demelliani,
perfetti per assaporare sino all’ultimo istante un aprile.
Alla deriva ormai la barca, mi è scivolata dalla mia fredda
mano la mano diafana che mi porgevi, ma io non capivo.
Avrei dovuto essere più intelligente e più umile, forse,
magari avrei potuto affidarla, quella tua tenue manina,
alla carezza di quei ciliegi, un pelo più pallidi, di Giuliano …

 

 

 

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FOLLIA FRA I FRUTTETI TRENTINI

 
 

(* dammi la mano, ragazza, accompagna il mio sentiero
ci sono i ciliegi pallidi che si strusciano agli albicocchi
e tutti i fiori attorno colorano il bosco che si risveglia …)

 
 

Clicca qui, per leggere ed ascoltare la splendida poesia
dell’amico ‘Diaolin’, alias Giuliano Natali!

 

Da “I Versi dell’Airone”, di Guido Comin PoetaMatusèl
© 2014 Albalibri Editore – All rights reserved

 

 

 

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CACCIA GROSSA

 

 

Alla piccola Nadia

 

Ho visto i bisonti,
li ho visti davvero,
di notte, in mezzo
alla nera foresta,
col mio cane

 

e Nadia bambina
(che ormai
non c’è più,
uccisa dal padre
alla caccia!)

 

e Franco sicuro
che fossi ubriaco,
alle 3 di mattina,
al telefono.

 

E forse lo ero,
ma i bisonti
li ho visti davvero
e in spalla la bimba,
purtroppo, mai più
porterò…

 

 

 

 

 

 

Copyright © 2011 Guido Comin – Belluno, Italy. All rights reserved.

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