RINOMINIAMO LE ORE PICCOLE!

 

 

A   Gi

 

Nelle ore che tutti dicono piccole,
ma che sono per noi le più grandi,
agognato silenzio, ormai quasi totale,
mi avvolge in un tenero abbraccio.

 

Non sento il rumore di lune lontane,
ma solo il profumo di timide viole;
ed ali silenti di storiche nottole, miti.

 

Instancabili, i miei balestrucci, che
rattoppano ancora frantumi di sogni,
tacciono in queste sapide ore, quasi
per non spezzare un tenero incanto.

 

La grappa speciale riscalda le membra,
ma un cuore ha bisogno di Te, e non
consolano certo troppe carezze donate
a una foto comparsa sul libro-di-vetro!

 

 

 

PoetaMatusèl legge
RINOMINIAMO LE ORE PICCOLE!

 

 

* YouTube *Neffa canta “Le ore piccole”…

 
 
 
 
 

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, scritto qui sotto – o un ‘Mi Piace’ cliccato – non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un GRANDE piacere a me, quando lo leggerò! Grazie.   :O)

 

Copyright © 2016 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.

CASTA DIVA

 

“Casta diva, che inargenti  /  queste sacre antiche piante,
a noi volgi il bel sembiante,  /  senza nube e senza vel!”

V. Bellini,  F. Romani – “Norma”,  A. 1,   Sc. 4

 

 

Tu sei… troppo bella!!
Bella di dentro, di fuori,
di sopra e di sotto,
di fronte, in profilo,
davanti o di dietro,
tu sei sempre bella!


Se taci se mangi se parli
se balli se leggi se canti
se bevi se sogni se pensi…
Qualunque cosa banale
Tu intraprenda, sei bella!

 

Ma stare con te sarebbe
un’immane catastrofe:
dovrebbe fermarsi la Vita,
restare soltanto a guardare
quanto illimitatamente
BELLA sei tu – e sarai!

 


 

 

 

 

 

Maria Callas canta “Casta Diva”, dalla Norma:

http://www.youtube.com/watch?v=MBW5a77wINQ

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Copyright © 2010 Guido Comin – Belluno, Italy. All rights reserved.

 

 

 

.

 

È QUELLO CHE È …

 

 

“Es ist was es ist
sagt die Liebe” *
Erich Fried

 

Clarinetti che incantano cobra
non hanno, stasera, poteri:
io mi incanto a sentire parole
che pensavo conoscere già.

Perché tu, sul palco vestita
di lunga gonna di patchwork
e di riccioli rossi, frizzanti,
da sola sul palco sei tu

l’intero spettacolo e poi
più non sento parole,
parole sapute in tedesco,
ma ora tradotte, italiane?

O forse non dici parole,
ma parli soltanto con gli occhi,
che brillano come a Natale
le luci di cento vetrine.

Ma il Natale non c’entra:
perché tu sei… Primavera!

 

 

 

 

“È quello che è / dice l’amore”

Per leggere la poesia ES IST WAS ES IST:
http://www.erichfried.de/Was%20es%20ist.htm

Sito ufficiale per Erich Fried:
http://www.erich-fried.de/start.htm

 

Da “I Versi dell’Airone”
di Guido Comin PoetaMatusèl
© 2014 Albalibri Editore

 

 

 

.