PIOGGIA LIBERATRICE

 

 

Vorrei essere composto di un materiale
che fosse interamente solubile in acqua!
Allora starei qui, sotto la pioggia acida
– troppo fredda per la nostra primavera –
fino a sciogliermi, ma molto lentamente,
andando a intridere questa terra aliena
di tutto ciò che di buono e di cattivo c’è
dentro questo Me che forse Io non sono.
E mi calpesterebbe, ignaro, noncurante,
questo simpatico topone, grigio e topico.
Ma nel momento estremo, in quell’istante
sapido che precede la lisi dentro il Nulla,
il mio spirito evanescente sarebbe madido
di una sola sostanza: il tuo trio sillabico …

 
 

 
 

PoetaMatusel legge
PIOGGIA LIBERATRICE

 
 
 
 
 

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