Ad Annalisa
Così perfino il canto
di un mero pettirosso
perfora il frastuono
del traffico incessante,
mentre aspetto, impaziente,
l’alba tardiva,
in questa nostra e strana
fetta di esistenza,
in cui ormai “chi grida
più forte ha ragione”;
in questo mondo marcio
dove è consentito
perfino sterminare
interi popoli, impotenti!
Però mi sovvengono
nozioni ornitologiche:
il ‘robin’ degli inglesi,
simbolo invernalizio,
è un uccelletto fiero e
bellicoso, assai geloso
del proprio territorio,
che bene sa difendere,
dunque, in tutto questo,
un simbolo di che?
Smetto subito di elucubrare
e mi sovvieni Tu,
Tu, un tiepido sussurro
di venti inesistenti,
in questa notte artica,
che sembra non finire.
Tu che, inconsapevole,
puoi salvare la partita!
Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, anche solo un saluto, non ti costa che un piccolissimo sforzo, però farà un enorme piacere a me, quando lo leggerò! Grazie di cuore!! :O)
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