CORO ADELCHIANO EX TEMPORE

 

 

Tracimano i fossi di false speranze.
Deriva – la nave va verso gli scogli!
Schifosi schettini confondono folle
e i folli cretini li applaudono ancora
e persiste servo quel servo sudore.
Il volgo disperso non alza la testa,
gli bastano briciole magre sul piatto:
le briciole sono pur meglio di nulla?
E gli atrii muscosi rimangono vuoti,
ormai l’arse fucine non stridono più;
cadenti rimangono i Fori splendenti
e si è persa dei padri la fiera virtù!
Non resta che attendere – morti –
la Morte.

 

 

 

PoetaMatusèl legge
CORO ADELCHIANO EX TEMPORE

 

Clicca qui, per leggere il testo del coro dell’ADELCHI.

 

* YouTube * Qui puoi vedere la versione VIDEO della poesia!

 

 

Da “I Versi dell’Airone”
di Guido Comin PoetaMatusèl
© 2014 Albalibri Editore

 

 

 

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15 commenti su “CORO ADELCHIANO EX TEMPORE

  1. […] ‘Tracimano i fossi di false speranze…’ Qui trovi i versi ai quali questa poesia f… […]

  2. Anonimo ha detto:

    Ringrazio di cuore per il prezioso dono. Poesia attualissima e bellissima !! … Buona Giornata e Buon fine settimana !

  3. Non siamo ALLA frutta, noi siamo LA frutta.

    Bellissima poesia amico mio

    Ciao

  4. Desara ha detto:

    Bellissima poesia e di grande effetto….Rende molto bene la situazione in cui ci troviamo :-/

    • PoetaMatusèl ha detto:

      Grazie, carissima!! Temo purtroppo che abbiamo raggiunto un punto di non-ritorno! Ora, o scendiamo presto in piazza a milioni, per chiedere un cambiamento vero, oppure rischia d andare a finire malissimo. Eppure tu sai bene che io sarei un ottimista… 😉

  5. PoetaMatusèl ha detto:

    Non ne posso davvero più di tutte le interminabili quanto inutili chiacchiere di quei maledetti politicanti!

    Ripensando al coro della tragedia “ADELCHI”, di Alessandro Manzoni, mi è venuto in mente che potessero esserci dei punti in comune con la situazione in cui versa attualmente questa povera nostra ITALIA – punti in comune a volte paralleli, a volte contrari.

    Così è nata questa nuova poesia, che esula un poco dai miei temi più soliti, ma ormai non si può più TACERE!

    PoetaMatusèl, alias Guido Comin

    • yoklux ha detto:

      siamo alla frutta…

      • PoetaMatusèl ha detto:

        Temo proprio di sì!! Vedi anche la mia risposta a Desara…

        • PoetaMatusèl ha detto:

          CHE COSA MI TOCCA ANCORA SENTIRE???

          Ieri, sulla bacheca di un amico, qualcuno mi ha paragonato al “capitano” Schettino, perché ho detto che ho voglia di andarmene da questo disgraziato Paese! Non gli ho risposto, solo perché non ero in vena di polemiche e perché ero “ospite”. Tuttavia, penso ci sia davvero un abisso – ben più profondo del mare davanti all’Isola del Giglio – tra me e quel famigerato idiota criminale. Non sento di avere comunque alcun tipo di responsabilità verso un Paese che – a parte i natali e la lingua – non mi ha dato proprio nulla. Da quando sono rientrato, nel 2000, ho fatto sempre molta fatica a trovare lavoro e a mantenerlo, nonché a farmi pagare in maniera almeno decorosa! Nonostante sia molto ben qualificato, offra decenni di esperienza e riesca a fare piuttosto benino le cose che faccio, questo, ovviamente, non basta. Non in Italia, dove conta non chi sei e che cosa sai fare e quanto bene, ma solo chi conosci, con chi sei intrallazzato, a chi sei disposto a leccare il culo e quanti soprusi sei disposto a sopportare. Sono “purtroppo” gravemente carente in tutte queste preziose qualità… Se mi sono “sbranato” e fatto le ossa nel lavoro, lo devo alla Germania e alla Svizzera. Se sono riuscito a laurearmi e specializzarmi, lo devo all’Inghilterra. Se ho ritrovato la serenità perduta, lo devo alla Danimarca.

          Dovrei dunque farmi problemi a lasciare questa Terra in mano ai maledettissimi politicanti ladri corrotti e da galera e ai milioni di idioti che da decenni ciecamente li votano???

          .

          (Da un mio post su Facebook)

          • yoklux ha detto:

            poeta è importante la sua indignazione… continui così… (eppoi schittino è parte integrante del sistema marcio, ed è citato a sproposito)… un saluto…

          • PoetaMatusèl ha detto:

            La mia indignazione si sta rapidamente trasformando in RABBIA, come mi ha fatto presente ieri una cara amica, e si manifesterà sempre di più anche nella mia poesia! Non so se porterà a miglioramenti o peggioramenti nel mio scrivere, ma certe cose non si possono più TACERE!!!

            Grazie per il costante interesse! Devo ancora venire a vedere quelle capre e cavoli… Ricambio un cordialissimo saluto.

            Guid:o)

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